È IL RASOIO CHE ROVINA I CAPELLI?
Quante volte ci è capitato nell’osservare immagini, poster, ed infine persone per strada, di guardare il loro taglio di capelli.
Il classico colpo d’occhio del parrucchiere, che in una frazione di secondo inizia ad elaborare, nella propria mente, come potrebbe essere stato fatto.
Ed ecco che, in ordine cronologico, inizia una scansione di passaggi dettati dalla conoscenza della lettura dell’immagine, per poi pensare a quali attrezzi sono stati utilizzati per l’esecuzione.
In alcuni casi capiamo che quel taglio è stato eseguito con il rasoio.
Quanti parrucchieri conoscono bene il rasoio?
A tal proposito dobbiamo fare una distinzione.
Ci sono parrucchieri che arrivano da una formazione maschile e altri da una femminile.
Storicamente i parrucchieri maschili avevano la conoscenza e la padronanza nell’utilizzo degli attrezzi ed in particolare del rasoio, con il quale realizzavano tagli interi , come il taglio bombè.
I parrucchieri del settore femminile invece erano più portati a realizzare le pieghe, un po’ meno preparati nel taglio e usavano il rasoio soprattutto per mascherare o correggere errori di struttura.
Ed ecco la classica domanda: ma il rasoio rovina i capelli?
Dipende da come viene usato il rasoio. Se usato male, il primo effetto che notiamo con più frequenza è che la struttura del capello viene a mancare; il secondo effetto è che non ci sono linee guida da seguire nell’esecuzione del taglio, e non solo, taglio addirittura è disconnesso.
Tutto questo succede perché nel primo caso il rasoio viene utilizzato con gran vigore e nel secondo caso non avremo gli effetti desiderati ma solo difficoltà nella gestione dei capelli.
A tal proposito mi pongo una domanda; ma in commercio, nel settore dell’acconciatura, conosciamo e troviamo attrezzi che rovinano i capelli?
No. Non mi risulta. Sarebbe controproducente.
Allora sfatiamo il mito dicendo che,non è il rasoio che rovina i capelli ma è il parrucchiere che non è capace di usarlo.
Le cause e gli effetti indicati prima, ci portano a pensare a come è composto il capello e di che tipologia è.
Come sappiamo la struttura dei capelli è costituita in gran parte da proteine solide. La proteina più presente è la cheratina.
Le tipologie sono: lisci, ondulati ,crespi, ricci, grossi, sottili.
Una delle tecniche a rasoio che possiamo utilizzare su quasi tutte le tipologia dei capelli, mai sui capelli ricci, è la tecnica ad arco.
La tecnica ad arco si esegue realizzando una forma piena, con la differenza che il perimetro non sarà netto ma più texturizzato e così anche tutto il taglio.
E’ fondamentale la scelta del rasoio, lo strumento più indicato in questo caso è il rasoio feather, perché ha la protezione. Comincio dividendo la testa con le separazioni per eseguire il taglio in forma piena, le separazioni saranno in orizzontale e di piccolo spessore e ben bagnate, poi prendo le ciocche le sollevo e le tengo tra le dita. Punto il rasoio sopra le dita e con braccia parallele e con una rotazione dei polsi, porto alla base i capelli tagliandoli con decisione, così su tutta la testa. Il risultato finale sarà che la struttura non viene rovinata, viene lavorata la parte finale del capello realizzando un taglio intero.
Questa è la tecnica ad arco interno, ovviamente ne esistono molte altre, in base al risultato che vogliamo ottenere, decidiamo la tecnica da utilizzare.
3 commenti su “Il rasoio rovina i capelli”
Bravo, finalmente un commento da professionista
Grazie Gianni, il tuo commento conferma la tua professionalità.
Bravo, finalmente un commento da professionista